PIGNORAMENTI

pignoramenti

L’atto di pignoramento immobiliare è il primo passo dell’espropriazione forzata che viene fatta dai creditori per poter rientrare di quanto dovuto.

Il pignoramento degli immobili viene eseguito tramite una notifica al debitore o protestato con successiva trascrizione nei registri immobiliari tramite un atto nel quale viene ritratta l’esatta identificazione dell’immobile e l’ingiunzione al debitore di non compiere atti dispositivi ovvero qualunque atto volto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che sono oggetto dell’espropriazione e i frutti di esso.

A questo punto l’immobile viene messo all’asta.
Nel momento in cui qualcuno, durante l’asta giudiziaria, si aggiudica il bene pignorato ne diventa proprietario e il ricavato della vendita viene utilizzato per coprire i debiti.
Qualora il vecchio proprietario facesse ostruzione nel liberare l’immobile viene emesso un precetto per cui si arriva all’esecuzione forzata con l’ausilio della forza pubblica.

Effetti del pignoramento della casa

  • Perdi la casa!
  • Difficilmente vendibile nel libero mercato;
  • La procedura esecutiva implica costi elevati che vanno ad aumentare il totale dei tuoi debiti;
  • La casa in asta viene venduta ad un prezzo di molto inferiore al valore di mercato;
  • Qualora l’importo ricavato dalla vendita in asta non bastasse a risanare il debito, ti ritrovi senza casa e con ancora un debito nei confronti dei creditori.
  • La tua segnalazione come cattivo pagatore si aggrava notevolmente risolvendosi in modo forzoso.

Il pignoramento dei beni immobiliari se non viene affrontato con dovuta competenza rischia di generare danni maggiori INASPETTATI rispetto alla situazione iniziale. Se invece ci si pone nelle mani di persone competenti hai la possibilità di chiudere definitivamente la tua situazione, ottenendo la cancellazione del pignoramento immobiliare

È triste vedere molta gente che, di fronte all’indebitamento e a tutti i problemi contingenti, si perde d’animo e non riesce più a progettare il proprio futuro.

Pignoramento di un quinto dello stipendio o pensione

Il pignoramento di un quinto dello stipendio o della pensione, ha effetto immediato tantè che una volta ricevuto l’atto di pignoramento il terzo, il soggetto che eroga suddette mensilità, deve fornire una specifica dichiarazione dove indica l’importo esatto e se eventualmente esistono già altri o precedenti pignoramenti, cessioni o sequestri sullo stipendio o la pensione.

Nell’esempio del pignoramento dello stipendio il terzo, o datore di lavoro, deve presentarsi all’udienza per confermare il vincolo che è già stato messo sul denaro.

Ovviamente è possibile fare ridurre la cifra prelevata dallo stipendio quando si riesce a dimostrare al giudice che, decurtata tale cifra, non si hanno le possibilità economiche per affrontare le spese minime mensili di sopravvivenza.

Chi mi può pignorare lo stipendio o la pensione?

Tutti coloro a cui è corrisposto un credito, tra cui tutti gli enti governativi come Stato, Province, Comuni, le imprese, le aziende, i liberi professionisti, i privati ecc.

Ai sensi dell’art. 492 c.p.c., il pignoramento è un’ingiunzione che l’ufficiale giudiziario fa al debitore bloccando i beni a garanzia del credito. Se sono già stati pignorati i beni (immobili, mobili, stipendio, conti correnti, somme presso terzi), si può presentare ricorso oppure fare una transazione con i creditori.

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