Sono passati 18 anni dall’entrata in vigore della legge 108/96 sull’usura ma ancora una grossa percentuale di conti correnti (circa il 60%) presenta anatocismo e tassi usurai, come se la legge non fosse mai stata varata. Parte degli interessi viene mascherata come commissione di massimo scoperto o come commissioni di messa a disposizione fondi. Questi abusi vengono ancora perpetuati perché è solo l’1% dei titolari di conti correnti a richiedere la restituzione di quanto indebita L’anatocismo bancario rappresenta la pratica diffusa applicata dagli istituti di credito consistente nella capitalizzazione di interessi passivi su interessi già maturati su un determinato capitale.

Gli Istituti di credito e le banche colpevoli dei suddetti illeciti subiscono conseguenze penali e in ambito di diritto civile sono tenuti a risarcire i danni con possibile annullamento del contratto bancario.

Per compiere le opportune contestazioni nei confronti delle banche, bisogna fornire ai propri clienti una perizia econometrica in grado di comprovare questo tipo di illeciti su conto corrente, mutui, leasing, e altri prestiti. Il cliente, una volta in possesso della perizia econometrica, disporrà di una relazione con valenza legale da portare in giudizio contro gli istituti di credito in caso di presenza di anomalie bancarie come anatocismo e usura.

Il nostro servizio è rivolto a società e a lavoratori autonomi, che hanno rapporti o che abbiano avuto rapporti con istituti bancari. Lo studio effettua in primis un calcolo di pre-fattibilità, stimando le somme recuperabili dall’effetto anatocistico e, successivamente, nel caso si decida di intraprendere un’azione nei confronti della banca, redige una perizia tecnico-contabile che esclude dal calcolo gli effetti della illegittima capitalizzazione degli interessi, verificando il tasso soglia e la legittimità di spese e commissioni di massimo scoperto.

L’usura bancaria può essere rilevata nei conti correnti, nei mutui, nei leasing e nei finanziamenti in genere. Eurodefender esegue perizie econometriche volte ad accertare irregolarità per usura ed altre illegittimità sul calcolo degli interessi.

La contestazione degli eventuali comportamenti illegittimi perpetrati dalla banca necessita di consulenza esperta e specializzata, anche alla luce dei conseguenti risvolti penali. In termini economici il reato di usura viene punito con l’azzeramento degli interessi, ai sensi dell’art. 1815 del Codice Civile.

Una perizia econometrica seria può combattere efficacemente le irregolarità bancarie, contribuendo in maniera determinante ad ottenere l’annullamento degli interessi illegittimamente addebitati e la riduzione del debito bancario.

La perizia econometrica analizza gli estratti conto bancari sulla base dei singoli movimenti giornalieri, dei saldi scalari oppure dei soli prospetti trimestrali delle competenze, al fine di verificare la presenza di interessi anatocistici illegittimi e di tassi usurari attraverso controlli e rettifiche sul conto corrente. Eseguiamo il ricalcolo del saldo e l’eventuale quantificazione del risarcimento, e forniamo perizie econometriche commentate, differenziate per CTU e CTP.

Una volta conclusa la consulenza tecnica approfondita, attraverso la perizia econometrica, è possibile avviare le contestazioni sugli illeciti bancari, inviare le prime lettere di reclamo all’istituto, anche per interrompere la prescrizione ed eventualmente per raggiungere un accordo transattivo.

Il nostro studio può suggerire il nominativo di un avvocato specializzato nel contenzioso bancario, ma è possibile utilizzare un legale di fiducia senza alcun vincolo: il nostro servizio è totalmente trasparente ed i nostri clienti sono sempre liberi di scegliere i professionisti e le modalità.

A seconda delle risposte della banca alle contestazioni inoltrate, si potrà valutare assieme all’avvocato come muoversi per recuperare il danno provocato dagli illeciti bancari.

Decidere se tentare una trattativa o conciliazione stragiudiziale per il recupero del danno, oppure se procedere con la mediazione obbligatoria e/o instaurare una causa contro la banca.

Durante tutto questo percorso a contestazione degli illeciti bancari, rimaniamo a tua disposizione per l’affiancamento tecnico al legale che interverrà.

Una causa contro l’istituto per illeciti bancari probabilmente culminerà con la disposizione di una CTU – Consulenza Tecnica d’Ufficio da parte del Tribunale: il nostro studio affiancherà te ed il legale anche mediante il patrocinio del ruolo di CTP – Consulente Tecnico di Parte.

Se la CTU avrà esito positivo, il giudice avrà a disposizione tutti gli elementi necessari per emettere la sentenza e decidere se accogliere le contestazioni esposte sugli illeciti bancari e determinare il risarcimento (unitamente al rimborso delle spese legali e peritali sostenute dal cliente).

Ci sono anche molti casi in cui prima o dopo il deposito della CTU, la banca propone una transazione strategica per evitare l’emissione di una sentenza sfavorevole all’istituto.

Verifichiamo anche i presupposti per annullamento delle cartelle dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia), in caso di riscontro positivo, sarà redatta la perizia econometrica per controllare l’esattezza dei calcoli effettuati dall’Agenzia delle Entrate Riscossione e l’eventuale presenza di anatocismo o usura tributaria, per tutte le cartelle che sono state o non sono state oggetto di rateizzo.